Cancellazione CRIF online gratis e senza intermediari

Il CRIF è un’importante agenzia di informazioni commerciali che raccoglie e gestisce i dati relativi alla nostra storia creditizia e alla capacità di rimborso. Quando non si riescono a onorare i propri debiti e obblighi finanziari, la CRIF raccoglie queste informazioni negative e le rende disponibili ai soggetti iscritti (come banche e finanziarie), compromettendo la nostra affidabilità ai loro occhi.

La cancellazione CRIF, di conseguenza, è una procedura che permette di correggere, o meglio, rimuovere i dati presenti nel database del sistema d’informazione creditizia.

Se sei un cattivo pagatore, potresti aver incontrato delle difficoltà nell’ottenere altri prestiti e per questo motivo, molto probabilmente, ti stai informando per capire se la cancellazione CRIF sia possibile:

• quando si può richiedere? Esclusivamente nel caso in cui i dati presenti siano errati o segnalati in maniera illegittima;
• Si può chiedere la cancellazione delle segnalazioni negative, cioè quelle che ti qualificano come cattivo pagatore? La risposta è no.

Dopo averti (sinteticamente) risposto, però, possiamo dirti anche che esistono soluzioni di prestito anche per cattivi pagatori e protestati. Tutto ciò di cui hai bisogno è essere maggiorenne e avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Contattaci per ottenere un preventivo gratuito e senza impegno: dopo aver analizzato le tue necessità, i nostri consulenti ti proporranno solamente le soluzioni più convenienti per te!

CRIF: cos’è e come funziona?

Il CRIF (Centrale Rischi Intermediari Finanziari) è un sistema di informazione creditizia, ossia una società che si occupa di fornire servizi finanziari ad aziende e privati, con sede a Bologna.

Nata nel 1961, CRIF oggi raccoglie informazioni su oltre 62 milioni di soggetti in Italia, sia persone fisiche che aziende. I dati vengono forniti su base volontaria e continuativa al CRIF da banche, società di finanziamento, società di mutuo, società che emettono e gestiscono carte di credito/pagamento.

Questi enti, definiti “soggetti segnalanti”, inviano al CRIF gli estremi dei nuovi contratti attivati ma anche le eventuali segnalazioni di sofferenze o inadempienze dei propri clienti.

Il database del CRIF raccoglie quindi al suo interno un grandissimo numero di informazioni sui rapporti finanziari che i privati hanno con gli istituti di credito.

Grazie a questo flusso informativo costante, il CRIF ha una visione a 360° della nostra capacità di rimborso e di onorare i debiti nel tempo.

Cancellazione CRIF: a cosa serve?

Chi vuole cancellare le segnalazioni sul proprio conto dal database del CRIF, solitamente, sa che la propria affidabilità creditizia è stata compromessa.

Le segnalazioni più frequenti riguardano:

• protesti, ovvero gli atti giudiziari che un creditore può notificare al debitore per recuperare somme non pagate, quali capitale, interessi e spese;
• ritardi nei pagamenti, anche solo 30 giorni oltre la scadenza possono essere segnalati;
• insoluti, che scattano quando non si estinguono interamente le pendenze dovute a società erogatrici di servizi (luce, gas, telefono);
• mancati o ritardati pagamenti delle rate di prestiti o finanziamenti.

Queste informazioni verranno consultate poi da ogni istituto di credito al quale ti rivolgerai se avrai bisogno di un nuovo prestito. Se dal database del CRIF dovesse risultare che sei un cattivo pagatore, perché hai un ritardo nel pagamento delle rate di un prestito, sei insolvente o eccessivamente indebitato, allora l’istituto risponderà negativamente alla tua richiesta.

Cancellazione CRIF: chi può chiederla?

Un cattivo pagatore ha allora tutto l’interesse a richiedere una cancellazione CRIF dei suoi dati, nella speranza di eliminare gli ostacoli verso l’ottenimento di un nuovo prestito.

Purtroppo questa strada non è percorribile: le segnalazioni negative infatti non possono essere cancellate ma è necessario attendere che scada il periodo di conservazione dei dati.

Quali sono i tempi di attesa?

Le tempistiche per la cancellazione CRIF automatica vanno da 12 a 24 mesi dalla data di regolarizzazione per quanto riguarda le rate pagate in ritardo. Si sale invece a 36 mesi nel caso di finanziamento non rimborsato, dalla data di scadenza del contratto oppure dall’ultima data in cui l’istituto di credito ha inoltrato la propria segnalazione.

Si ha invece diritto a chiedere una cancellazione CRIF (o una correzione dei dati) quando:

• i dati sono errati o incompleti
• è stata inoltrata una segnalazione errata
• è stata inoltrata una segnalazione illegittima o senza preavviso
• si desidera cancellare i dati positivi presenti nel database

Se rientri in quest’ultimo caso, ti consigliamo di pensarci attentamente. I dati positivi al CRIF sono il tuo biglietto da visita nel momento in cui ti presenti da una banca a chiedere un nuovo prestito.

Dal punto di vista dell’istituto di credito, avere riscontro certificato della tua affidabilità ti renderà un cliente interessante e per questo motivo sarà più propenso a concederti il finanziamento.

Cancellazione CRIF: come fare?

Per scoprire se hai diritto a richiedere la cancellazione CRIF dei tuoi dati, innanzitutto devi verificare quali informazioni su di te sono presenti nel database.

Per farlo puoi richiedere una visura CRIF online: ti basterà compilare il modulo presente sul sito istituzionale del sistema di informazione creditizia (lo trovi a questo indirizzo).

Dalla data di inoltro, CRIF si impegna a fornirti una risposta entro 30 giorni, rilasciandoti la visura contenente tutte le segnalazioni registrate sul tuo conto. Il costo della visura CRIF online è zero: il servizio è infatti totalmente gratuito per tutti i privati (a meno di voler velocizzare la pratica attraverso un abbonamento che comprende anche altri servizi finanziari).

Nel caso in cui dovessi riscontrare qualche errore o dei dati incompleti, puoi procedere alla richiesta di cancellazione o correzione sfruttando il modulo di cancellazione CRIF online.

La richiesta di eliminazione di una segnalazione CRIF va inoltrata direttamente alla società (tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC), corredata da idonea documentazione,

La domanda va redatta in carta semplice, indicando:

• generalità
• codice fiscale del soggetto segnalato
• estremi identificativi della segnalazione che si intende far cancellare (data, soggetto segnalante)

Alla domanda andranno allegati tutti i documenti che attestano l’estinzione della propria esposizione debitizia, come ricevute di bonifico, copia di cambiali pagate, lettera del soggetto segnalante che conferma la chiusura della posizione.

Il CRIF disporrà poi un’appropriata istruttoria per verificare la fondatezza della richiesta e, se accogliente, procederà con la cancellazione entro 30 giorni.

Per velocizzare la pratica puoi rivolgerti direttamente alla banca o alla finanziaria in questione, che potrà così modificare direttamente i dati in EURISC (il database di CRIF).

Costo cancellazione CRIF

La procedura vista fin qui non ha alcun costo: cancellare i dati presenti al CRIF è infatti totalmente gratuito e non necessita di alcun intermediario autorizzato.

Ovviamente parliamo di situazioni in cui tu abbia il diritto effettivo a richiedere la cancellazione. In tutti gli altri casi, non esiste alternativa: bisogna aspettare.

Ti invitiamo quindi a diffidare di tutti coloro che ti promettono una cancellazione CRIF a pagamento. Come hai visto puoi procedere in maniera autonoma, senza intermediari e a costo zero se hai bisogno di correggere o eliminare dati inesatti (o positivi).

Chi invece ti chiede denaro proponendoti in cambio di cancellare una segnalazione negativa, ti sta truffando. Non puoi cancellare lo status di cattivo pagatore, in alcun modo, prima della scadenza dei termini fissati dalla legge.

Non posso chiedere la cancellazione CRIF: come faccio a ottenere un prestito?

Anche se sei un cattivo pagatore (o sei eccessivamente indebitato), PrestitoA può aiutarti a trovare il finanziamento di cui hai bisogno attraverso la cessione del quinto.

Hai già una cessione in corso? Nessun problema, possiamo aiutarti ad attivare una delega di pagamento, così da impegnare un ulteriore quinto del tuo reddito e ottenere la liquidità che ti serve.

I requisiti per inoltrare la tua richiesta sono:

• avere più di 18 anni
• avere un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato
• in alternativa, essere pensionato

Se rispecchi questo profilo, contattaci: i nostri consulenti ti forniranno un preventivo, gratuito e senza impegno, di tutte le soluzioni di prestito più convenienti per te.

Non ti proporremo solamente il finanziamento con il miglior tasso ma anche quelli che riusciranno a garantirti l’importo massimo più alto, sulla base delle tue necessità.

Valutiamo positivamente le richieste di prestito da ogni profilo:

• giovani
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• cattivi pagatori
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I nostri servizi sono sempre gratuiti e senza impegno. Siamo operativi in tutta Italia, con la possibilità di fissare un appuntamento anche direttamente al tuo domicilio con uno dei nostri agenti.