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Cessione del quinto no TFR: quando puoi ottenerla e come fare

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Una cessione del quinto no TFR ti permette di ottenere il denaro di cui hai bisogno con piani di rimborso fino a 120 rate, anche se sei stato assunto da poco o se hai scelto di versare il tuo TFR in un fondo aperto.

Attenzione: bisogna fare chiarezza e distinguere tra una cessione del quinto senza TFR e una cessione del quinto con poco TFR, nella quale un TFR minimo per la cessione del quinto sarà sempre richiesto.

Per capire a quanto ammonta questa quota e scoprire quali sono gli istituti di credito disponibili a concederti il prestito, rivolgiti a noi. Siamo un broker regolarmente registrato presso l’OAM (n. M359): il nostro lavoro è quello di trovare le migliori soluzioni di finanziamento per i nostri clienti sulla base delle loro necessità.

Se sei alla ricerca di un prestito tramite cessione del quinto no TFR, quindi, scopri le soluzioni PrestitoA.

Valutiamo positivamente le richieste di prestito da ogni profilo:

  • giovani
  • lavoratori dipendenti privati
  • cattivi pagatori
  • stranieri

Abbiamo anche alcune soluzioni specifiche per lavoratori pubblici e pensionati.

Contattaci ora e richiedi il tuo preventivo gratuito e senza impegno: siamo operativi in tutta Italia.

Cessione del quinto requisiti minimi

Chi richiede un prestito con cessione del quinto deve rispettare alcuni requisiti minimi fissati dalla normativa.

Questi requisiti sono, nel caso di lavoratore dipendente:

  • avere più di 18 anni
  • aver firmato un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 8 mesi
  • se straniero, percepire un reddito italiano

Ciò significa che è possibile, ad esempio, richiedere una cessione del quinto con un anno di lavoro ma per i neoassunti o per chi ha deciso di non lasciare il TFR in azienda le cose potrebbero farsi più complicate.

Cessione del quinto senza vincolo TFR

La cessione del quinto è una formula di finanziamento accessibile a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e pensionati.

I motivi del suo successo sono la relativa semplicità di ottenimento e la facilità di gestione dell’impegno. Il piano di rimborso infatti può essere dilazionato fino a 120 rate (10 anni), con un importo che non supererà mai un quinto dello stipendio netto percepito (o della pensione).

La semplicità di ottenimento dipende dal fatto che il prestito tramite cessione del quinto è garantito, per i lavoratori dipendenti, dal TFR versato in azienda.

Con questi presupposti, si capisce come un profilo che richiede un prodotto no TFR possa incontrare più di qualche difficoltà.

Quello che succede di solito, infatti, è che chi richiede un prestito tramite cessione del quinto senza TFR si senta rispondere con un rifiuto. Ciò dipende dal fatto che, per portare avanti una pratica di cessione del quinto, la normativa richiede che venga stipulata una polizza assicurativa rischio impiego.

Le compagnie che dovrebbero rilasciare questa polizza, davanti ad una quota di TFR nulla o eccessivamente bassa, tendono a non concedere la copertura, proprio perché i rischi diventano troppo alti.

Di conseguenza, senza assicurazione, l’istituto di credito non può procedere al rilascio del prestito.

Cessione del quinto no TFR: esiste?

Da questa spiegazione preliminare potresti pensare che una cessione del quinto senza garanzia TFR non esista.

In realtà le soluzioni di cessione del quinto no TFR esistono. Come potrai immaginare, però, hanno dei requisiti più stringenti. Sarà infatti necessario:

  • essere dipendenti di una società di capitali (SRL, SPA, cooperativa)
  • che la tua azienda abbia più di 16 dipendenti
  • che il tuo contratto di lavoro sia a tempo indeterminato
  • che la tua anzianità lavorativa sia di almeno 12 mesi

Ciò significa che non potrai richiedere questo prestito se sei dipendente di una SAS, SNC o ditta individuale.

Se parliamo invece di cessione del quinto con poco TFR, le condizioni di finanziamento saranno diverse per chi chiede una cessione del quinto appena assunto rispetto a quelle previste per chi invece ha una quota di TFR più alta da mettere a garanzia. Rimane la possibilità di chiedere comunque questo finanziamento, a patto di individuare la compagnia disponibile a emettere la polizza assicurativa necessaria.

Cessione del quinto no TFR: come richiederla

Per avviare una richiesta di finanziamento ti basterà presentare alcuni documenti:

  • carta d’identità
  • codice fiscale o tessera sanitaria
  • se straniero, regolare permesso di soggiorno
  • CUD (se in possesso)
  • ultime buste paga

Per quanto riguarda il tuo datore di lavoro, invece, sarà tenuto a rilasciare il certificato di stipendio, a conferma del tuo reddito, e l’atto di benestare che darà il via libera formale al finanziamento.

Se hai bisogno di supporto per l’ottenimento di questi documenti, i nostri consulenti saranno a tua piena disposizione per fornirti tutto l’aiuto necessario.

L’iter di richiesta verrà avviato solo dopo che avremo analizzato il tuo profilo, così da poterti rivolgere esclusivamente agli istituti di credito più propensi a rilasciarti il prestito con cessione del quinto no TFR.

Calcolo cessione del quinto no TFR

Quanto puoi ottenere con una cessione del quinto con TFR basso?

L’importo massimo del finanziamento è estremamente soggettivo e dipende da:

  • tipo di impiego e inquadramento
  • quota TFR effettiva
  • quotazione assicurativa della tua azienda

Ciò significa che a incidere in maniera sensibile sarà anche il modo in cui l’azienda per cui lavori viene vista da assicurazioni e istituti di credito. Questa valutazione dipende sia da fattori oggettivi, come il settore economico di competenza, sia da fattori soggettivi (da quanto tempo esiste l’azienda, situazione di bilancio, versamenti regolari con le cessioni del quinto di altri dipendenti, …).

Non si tratta però di una valutazione univoca: alcune aziende vengono valutate diversamente a seconda dell’istituto al quale deciderai di rivolgerti. Queste informazioni però non sono di dominio pubblico ma sono accessibili solamente agli “addetti ai lavori”.

Delega di pagamento no TFR

Una delega di pagamento no TFR è la soluzione ai problemi di chi ha già una cessione del quinto in corso, non può rinnovarla (perché sottoscritta da troppo poco tempo) ma ha comunque bisogno di denaro.

La delega di pagamento è un prestito che funziona in maniera analoga alla cessione del quinto, quindi ti permette di impegnare un ulteriore 20% del tuo reddito netto mensile, rimborsando poi le rate tramite trattenuta diretta in busta paga.

Per ottenere una delega di pagamento no TFR dovrai rispettare gli stessi requisiti visti per la cessione del quinto no TFR. L’unica differenza è che in questo caso dovrai essere stato assunto da almeno 36 mesi.

Se hai avuto una spesa improvvisa poco dopo aver sottoscritto una cessione del quinto e non vuoi (o non puoi) richiedere un prestito personale alla banca, questo prodotto è la soluzione ideale per te.

Contattaci per scoprire le condizioni a te riservate.

Banche che erogano cessione del quinto no TFR

Come fare, allora, per scoprire quali istituti sono disponibili a rilasciarti una cessione del quinto che abbia dei requisiti minimi in termini di TFR?

Non esiste una lista consultabile, perché anche queste informazioni sono accessibili esclusivamente alle compagnie assicurative, agli istituti stessi e agli intermediari del credito.

Intermediari come noi di PrestitoA: se hai bisogno di sapere se esista un istituto disposto a finanziarti, o meglio, se esista una compagnia assicurativa che può accogliere favorevolmente la tua disponibilità di TFR, non devi fare altro che contattarci.

Dopo aver analizzato il tuo profilo e le tue necessità, potremo accedere al portale di riferimento in cui troveremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

In men che non si dica ti proporremo dei preventivi (gratuiti e senza impegno) preparati sulla base delle tue esigenze, presentandoti tutti gli istituti che possono garantirti le migliori condizioni di finanziamento.

Valutiamo positivamente le richieste di prestito da ogni profilo:

  • giovani
  • lavoratori dipendenti privati
  • cattivi pagatori
  • stranieri

Nel nostro catalogo puoi trovare anche alcune soluzioni specifiche per lavoratori pubblici e pensionati.

Contattaci ora e richiedi il tuo preventivo gratuito e senza impegno: siamo operativi in tutta Italia.

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2 commenti su “Cessione del quinto no TFR: quando puoi ottenerla e come fare

  1. Buongiorno, mi chiamo Tosi Simone, sono dipendente di un’azienda srl con più di 70 dipendenti, assunto a tempo indeterminato dal 06/09/2021, percepisco 14 mensilità nette di euro 950, e non ho un tfr alto, circa euro 1800, per qui ad aprile 2023 mi è stata accettata una domanda di cessione del quinto di 48 mesi totali, con rata mensile di euro 47, ma vorrei rinegoziarla per aver ulteriore credito, e so che per legge è rinegoziabile stipulandone una di 120 mesi.
    La mia domanda è se è fattibile e quanto posso richiedere.
    Attendo vostro riscontro, Cordiali saluti. Tosi Simone.

    Rispondi
    • Simone buongiorno,
      dipende dalla quotazione assicurativa; in base a questo parametro è possibile stimare il nuovo preventivo, ovvero la nuova liquidità che potrà ottenere con il rinnovo del quinto.

      Rispondi
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